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Negli anni scorsi ci eravamo concentrati su temi particolari, declinati sempre però, come anche quest'anno, su libri di narrativa, non saggi, che illustrassero però in maniera corretta ambienti e argomenti scelti a monte.
Così il primo anno, con un omaggio allo Studio Arti Floreali che ci ospitava, abbiamo letto di libri ambientati il parchi e ville storiche. E' stata un'esperienza molto interessante.
Nel secondo e terzo anno invece abbiamo letto libri, alcuni veramente bellissimi, ambientati a Roma. E queste letture sono state l'occasione di interessanti visite guidate letterarie, in collaborazione con l'associazione 'Spazio Arte Roma'.
In qualche modo siamo state/i tutte/i noi a dettare un tema. Prima i giardini, poi Roma.
Quest'anno abbiamo stabilito di non darci un tema. Tanto che abbiamo dato al Circolo il nome di "Letture strada facendo"
Ebbene a me sembra sia successa una cosa molto singolare. Se esaminate quasi tutti i libri letti, cioè i libri che tutti insieme, senza avere un filo conduttore che li unisse, abbiamo scelto:
Per infiniti giorni di Francesca Romana de' Angelis
Madame Bovary di Gustave Flaubert
Anna Karenina di Lev Tolstoj
A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman
e adesso Patria di Fernando Aramburu
trovo che un filo rosso che li unisce ci sia: la curiosità per storie che si fondono nella Storia, per periodi della storia di un passato più o meno recente o addirittura contemporaneo ma declinati nella quotidianità, raccontati da coloro che li stavano e li stanno vivendo. Penso alle pagine di Anna Karenina in cui si racconta la vita dei contadini o a Per infiniti giorni dove si rivive l'angoscia di un passato non troppo lontano o ad A un cerbiatto somiglia il mio amore che descrive una vita quotidiana tesa all'estremo limite della sopportazione. Ed ora Patria. Una conferma di questo fil rouge?
Si può dedurre che, se e quando non siamo noi a scegliere i libri che leggiamo, siano loro a scegliere noi?
* Scusate, metto sempre questa foto di un nostro gruppo di lettori, perché la trovo fantastica