UNA
BIBLIOTECA PER
LA
SCUOLA
E
PER
I BAMBINI
DI
TUTTA
LA
CITTÀ
La
Biblioteca per la Scuola primaria e dell'infanzia Falcone e
Borsellino rinasce e si apre al quartiere
Un
progetto dell'Ass.
Genitori Falcone e Borsellino
e dell'Ass.
Libera
Biblioteca PG Terzi
Obiettivo
e ambiti di intervento
Il
progetto si propone il riallestimento e la riapertura
della Biblioteca scolastica
dell’IC Falcone e Borsellino. L'iniziativa nasce nell’ambito
delle attività dell'Ass. Genitori
Falcone e Borsellino, con
il fondamentale supporto dell'Ass. Libera Biblioteca PG Terzi che
porta l’esperienza pluriennale dei suoi soci volontari nell’ambito
della promozione culturale e della gestione libraria. Con i fondi
già a disposizione sarà possibile ripristinare una piccola
biblioteca ad uso scolastico.
La
presenza di una biblioteca/centro culturale oltre a favorire attività
sociali e culturali potrà incrementare il senso di appartenenza alla
comunità quartiere cui si offre permettendo alle persone interessate
(anche e soprattutto ai bambini) di usufruirne senza essere costrette
a spostarsi in altre zone della città
Con
il sussidio di un finanziamento straordinario si potrà invece
riqualificare un locale della
scuola, permettendo che in
orario extrascolatico la biblioteca si apra alla collettività, e si
potranno acquisire arredi, libri e materiali selezionati affiché lo
spazio biblioteca –reso accogliente e realmente funzionale–
diventi un vero centro
culturale di quartiere,
destinato principalmente ai bambini, dove alle attività legate al
mondo della lettura e dell’informazione si alterneranno eventi di
promozione culturale e destinati all’inclusione sociale e alla
partecipazione dei piccoli cittadini alla vita pubblica e della loro
comunità.
Il
contesto urbano e sociale
Il progetto assume
in questi termini una valenza particolarmente importante considerando
il contesto in cui si va ad inserire: il quartiere in cui insiste
l'IC Falcone e Borsellino (Nomentano-Italia) ha un'alta presenza di
scuole e di bambini, anche non residenti, ma scarsissimi servizi ad
essi dedicati. Spicca in particolare l'assenza di una biblioteca che
avrebbe invece un'utenza potenziale di oltre 3000 bambini (contando i
soli residenti tra i 3 e 11 anni; dati del Comune di Roma). Manca
inoltre un luogo
pubblico
per
la popolazione (circa 40.000 residenti) in cui soddisfare bisogni
culturali, ricreativi e formativi.
Fattibilità
La
Biblioteca pubblica così attivata proseguirà il proprio cammino
attraverso una forma autofinanziata e partecipata, andando a
costituire un nuovo modello di partecipazione della cittadinanza alla
vita e al bene comune. L'apertura e le attività della biblioteca
saranno garantite dalla scuola in orario curricolare e in orario
extra-scolatico con il contributo volontario delle associazioni
proponenti. Questo progetto nasce infatti nello spirito di
collaborazione e di rispetto del principio di sussidiarietà
istituzioni-cittadini e nella consapevolezza che, soprattutto in
periodi di crisi economica, lo sforzo di mantenere vivo lo spazio
della cultura e della comunicazione può essere preso in carico dalla
collettività.
Il
sostegno e lo spirito di collaborazione offerto al progetto dalla
Scuola e dal Municipio e l'interesse dimostrato dalla stessa
Istituzione Biblioteche di Roma rappresentano il miglior suggello di
questo accordo e garantiscono reale fattibilità e realizzabilità
del progetto in tempi rapidi con la condivisione dell’iter
amministrativo (autorizzazioni, permessi, cantierabilità).