giovedì 23 aprile 2015

Biblioteca Falcone e Borsellino: descrizione del progetto


UNA BIBLIOTECA PER LA SCUOLA E PER I BAMBINI DI TUTTA LA CITTÀ
La Biblioteca per la Scuola primaria e dell'infanzia Falcone e Borsellino rinasce e si apre al quartiere
Un progetto dell'Ass. Genitori Falcone e Borsellino e dell'Ass. Libera Biblioteca PG Terzi

Obiettivo e ambiti di intervento
Il progetto si propone il riallestimento e la riapertura della Biblioteca scolastica dell’IC Falcone e Borsellino. L'iniziativa nasce nell’ambito delle attività dell'Ass. Genitori Falcone e Borsellino, con il fondamentale supporto dell'Ass. Libera Biblioteca PG Terzi che porta l’esperienza pluriennale dei suoi soci volontari nell’ambito della promozione culturale e della gestione libraria. Con i fondi già a disposizione sarà possibile ripristinare una piccola biblioteca ad uso scolastico.
La presenza di una biblioteca/centro culturale oltre a favorire attività sociali e culturali potrà incrementare il senso di appartenenza alla comunità quartiere cui si offre permettendo alle persone interessate (anche e soprattutto ai bambini) di usufruirne senza essere costrette a spostarsi in altre zone della città
Con il sussidio di un finanziamento straordinario si potrà invece riqualificare un locale della scuola, permettendo che in orario extrascolatico la biblioteca si apra alla collettività, e si potranno acquisire arredi, libri e materiali selezionati affiché lo spazio biblioteca –reso accogliente e realmente funzionale– diventi un vero centro culturale di quartiere, destinato principalmente ai bambini, dove alle attività legate al mondo della lettura e dell’informazione si alterneranno eventi di promozione culturale e destinati all’inclusione sociale e alla partecipazione dei piccoli cittadini alla vita pubblica e della loro comunità.
Il contesto urbano e sociale
Il progetto assume in questi termini una valenza particolarmente importante considerando il contesto in cui si va ad inserire: il quartiere in cui insiste l'IC Falcone e Borsellino (Nomentano-Italia) ha un'alta presenza di scuole e di bambini, anche non residenti, ma scarsissimi servizi ad essi dedicati. Spicca in particolare l'assenza di una biblioteca che avrebbe invece un'utenza potenziale di oltre 3000 bambini (contando i soli residenti tra i 3 e 11 anni; dati del Comune di Roma). Manca inoltre un luogo pubblico per la popolazione (circa 40.000 residenti) in cui soddisfare bisogni culturali, ricreativi e formativi.
Fattibilità
La Biblioteca pubblica così attivata proseguirà il proprio cammino attraverso una forma autofinanziata e partecipata, andando a costituire un nuovo modello di partecipazione della cittadinanza alla vita e al bene comune. L'apertura e le attività della biblioteca saranno garantite dalla scuola in orario curricolare e in orario extra-scolatico con il contributo volontario delle associazioni proponenti. Questo progetto nasce infatti nello spirito di collaborazione e di rispetto del principio di sussidiarietà istituzioni-cittadini e nella consapevolezza che, soprattutto in periodi di crisi economica, lo sforzo di mantenere vivo lo spazio della cultura e della comunicazione può essere preso in carico dalla collettività.
Il sostegno e lo spirito di collaborazione offerto al progetto dalla Scuola e dal Municipio e l'interesse dimostrato dalla stessa Istituzione Biblioteche di Roma rappresentano il miglior suggello di questo accordo e garantiscono reale fattibilità e realizzabilità del progetto in tempi rapidi con la condivisione dell’iter amministrativo (autorizzazioni, permessi, cantierabilità).