giovedì 15 gennaio 2015

Orto Botanico di Budapest

 




Fuvészkert – Orto Botanico di Budapest
(nome ufficiale Orto Botanico di ELTE)


L’orto Botanico di Budapest, il più antico Giardino Botanico di tutta l’Ungheria, si trova ora nel cuore della città vicino al Museo Nazionale (Magyar Nemzeti Galéria), a Kálvin Tér, la piazza del centro di Budapest intitolata al riformatore protestante Giovanni Calvino e accanto al Boschetto della città (Varosliget).
Fondato nel 1770/71 da Jakab Winkler, era nato nella zona periferica della città su una zona di circa 10 ettari nell’ambito della facoltà di medicina dell’Università di Nagyszombat. Molti sono stati i trasferimenti e le vicissitudini prima della sua collocazione attuale nel quartiere Jozsefvaros dove occupa circa 3 ettari ospitando circa 7.000 specie, varietà vegetali, piante e fiori rarissimi, che provengono da tutto il mondo, e viene seguito dall’Università di Eotvos.
Dal 1960 è riserva naturale di valore nazionale e dal 2006 fa parte del Patrimonio Culturale della Repubblica Ungherese.
L’Orto Botanico è un giardino molto bello e ben frequentato anche durante la settimana. Gli ungheresi amano portarci i bambini e i locali con tavoli esterni che lo circondano lo rendono affollato anche nel dopo lavoro.

Nello splendido parco è presente il Palmarius, che vanta tantissime specie esotiche e acquatiche, il tutto in simbiosi con particolari voliere, ovviamente specie animali, uccelli, anch’essi esotici, e non dimentichiamo che questo parco ha la specializzazione nello studio delle ninfee. La struttura comprende anche un acquario in puro stile bizantino; in oltre sono troviamo anche un suggestivo giardino giapponese, con annessa collezione di Bonsai, e vicino alle serre (queste ultime non visitabili) si trova un simpatico labirinto realizzato in siepi e pergolati di rose. Tutto questo è in simbiosi con l’annesso zoo e con tante aree di gioco educative anche per i più piccoli.
È particolarmente ricca la sua raccolta di cactus, bromelia e orchidea, e la collezione delle palme e delle aracee tropicali. La fioritura invernale degli arbusti provenienti dalle parti subtropicali d'Australia offre uno spettacolo straordinario. La Victoria amazonica fiorisce nella serra chiamata Viktóriaház (Casa di Victoria) costruita proprio per questa pianta alla fine del secolo precedente. Nello stesso posto si può vedere la raccolta delle piante carnivore che hanno un modo di vivere molto particolare. Le piante tropicali e subtropicali sono collocate nella serra nuova la cui costruzione fu finita nel 1984 e nella serra delle palme di carattere artistico, costruita nel secolo scorso e ristrutturata nel 1966. Rappresenta un valore particolare l'arboreto dell'orto il quale nonostante occupi un territorio piccolo, raccoglie circa 800 specie arboree ed arbustive. Gli alberi più vecchi dell'orto sono i ginkgi cinesi di più di 150 anni.

Vale la pena visitare questa raccolta ricca di sempreverdi e pinacee anche in inverno. Una parte del giardino alpino ci dà un assaggio della ricchezza vegetale delle montagne alte: qui possiamo conoscere i fiori delle Alpi, dei Carpazi, dei Balcani e dell'Asia Centrale. La flora ungherese è rappresentata da oltre 400 specie raggruppate secondo la loro area geografica d'origine e la loro classificazione botanica