mercoledì 11 febbraio 2015

da RomaPost (no stop news dalla Capitale)




Municipio II, scuola: genitori in azione per l’operazione decoro

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Armati di guanti, ramazze e secchioni, si sono dati appuntamento di buonora davanti la scuola Falcone e Borsellino, in via Reggio Calabria


L'intervento di stamani in via Reggio Calabria

Pulire i marciapiedi insozzati dalle deiezioni canine e dalle serate della movida che viene dalla vicina piazza Bologna. Ma non è solo per questo che una ventina di genitori, armati di guanti, ramazze e secchioni, si sono dati appuntamento di buon ora davanti la scuola Falcone e Borsellino di via Reggio Calabria. “È una esperienza di cittadinanza solidale”, un modo per cementificare i rapporti di una realtà in crescita “che deve muoversi come una comunità. Per ora siamo un centinaio di persone”, spiega Benedetto Maggiore, presidente del Comitato dei genitori dell’istituto comprensivo Falcone e Borsellino, che si è formato lo scorso novembre per dare risposta ai problemi che le istituzioni non riescono a fronteggiare.
Rete. “Siamo un centinaio di genitori, collegati in rete con una nostra mailing list – racconta Maggiore – e con lo scopo di approfittare dello spazio normativo che consente ai genitori di intervenire nella gestione della cosa pubblica quando la scuola non può farlo da sola”. Al preside piacendo, ben inteso. Perché quanto i genitori possano, con le loro iniziative, essere parte dell’amministrazione scolastica é a sua totale discrezione. “Non è sempre facile – puntualizza Maggiore – ma intanto a dicembre abbiamo realizzato un mercatino con una raccolta fondi che vogliamo devolvere alla scuola per iniziative ad ampio respiro”. Tra i progetti, per esempio, c’è quello di ricostituire la biblioteca scolastica, smembrata per creare una nuova aula. “Vorremmo ripristinarla avvalendoci dell’aiuto della associazione di promozione culturale Libera Biblioteca Pg Terzi”, una associazione itinerante che distribuisce libri ai bambini fuori dalla scuola e che “fornirebbe tutta la professionalità che occorre”.
Spazi. Ma “pensiamo anche ad una gestione degli spazi scolastici post-scuola che permetta a noi genitori di mettere in campo le nostre competenze con seminari e corsi”, dalla prevenzione dentale ai corsi di scacchi fino ai laboratori di riciclo. Quanto alla pulizia mattutina, diventerà un appuntamento fisso una volta alla settimana, assicura Maggiore, perché “oltre al contributo pedagogico per i bambini, ci dà modo di dare il via ad un procedimento che non può essere fermato”. Fare squadra, insomma. Replicando il modello della “scuola Di Donato all’Esquilino, che un preside illuminato ha reso esperienza d’eccellenza sul territorio capitolino”http://www.romapost.it/municipio-ii-scuola-genitori-azione-per-loperazione-decoro/