lunedì 16 febbraio 2015

Vittime di mafia


 

Roberto Antiochia
agente di Polizia

Ucciso a Palermo 

il 
6 Agosto 1985




COSA VUOL DIRE MAFIA

I nomi della realtà-mafia: cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita,

Cosa significa MAFIA


E’ nel codice penale grazie a Pio La Torre, esponente del PCI siciliano, che colma il vuoto giuridico preesistente e studia un disegno di legge che sarà approvato nel settembre del 1982 con la

Legge 646,  articolo 416 bis:
    L’associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si   avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per gli altri.


associazione a delinquere semplice             associazione a delinquere di tipo mafioso
1) vincolo associativo                              1) vincolo associativo  rafforzato dalla forza intimidatrice
2) struttura organizzativa                        2) struttura organizzativa
3) programma criminoso                         3) programma criminoso finalizzato a:
                                                                    - estorsione, danneggiamento, sequestri, omicidi, stragi;
                                                                    - gestione e controllo delle attività economiche;
                                                                    - profitti ingiusti;
                                                              4) omertà (legge del silenzio)
                                                              5) assoggettamento (minaccia, intimidazione, violenza);
                                                              6) obbedienza per gli affiliati
                                                              7) rifiuto di collaborare con la giustizia
                                                              8) sudditanza collettiva di affiliati e cittadini
                                            
            Mafia = IMPRESA di AFFARI 


Pio La Torre,
politico e sindacalista.


A destra, con il suo collaboratore 
Rosario di Salvo

Uccisi a Palermo  il 30 Aprile 1982



                     
Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa 
con sua moglie, Emanuela Setti Carraro,
e l’agente Domenico Russo

Uccisi a Palermo il 3 Settembre 1982




Accursio Miraglia,
segretario della Camera del Lavoro e fondatore della cooperativa agricola ‘La Madre Terra’.

Ucciso a Sciacca il 4 Gennaio 1947


            

Placido Rizzotto
sindacalista
  

Ucciso a Corleone il 10 Marzo 1948


Salvatore Carnevale,
sindacalista socialista

Ucciso a Sciara il 16 Maggio 1955








Il giudice Giovanni Falcone,
sua moglie, Francesca Morvillo,
e la scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani.

Uccisi a Capaci il 23 Maggio 1992





Paolo Borsellino,
magistrato.
In basso, la sua scorta:
Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina.

Uccisi a Palermo il  19 Luglio 1992


ASPETTI AFFARISTICO-MAFIOSI

Fratelli COLASBERNA: soci della cooperativa edilizia SANTA FARA che partecipa a GARE per l'ASSEGNAZIONE DEI LAVORI

BELLODI li definisce  una pecora nera agli occhi dei mafiosi perché non sono voluti entrare nella loro rete di protezione.

-> APPALTO:  procedura di gara aperta a tutti in cui la Pubblica Amministrazione sceglie il privato al    quale assegnare lavori o forniture.

-> LICITAZIONE PRIVATA:  gara aperta non a tutti ma solo a chi e' ammesso a partecipare in base ad un invito della Pubblica Amministrazione.


PARRINIEDDU,  piccolo prete in dialetto, è il CONFIDENTE vicino alla mafia dei lavori pubblici - sa chi e'stato a sparare - fa il mediatore di prestiti ad usura

CONFIDENTE un po' per vocazione, un po'illudendosi di restare impunito nel mestiere che fa

Tormentato dalla PAURA degli stessi mafiosi: l'eventuale ARBITRIO delle forze dell'ordine. 

I confidenti ... per la paura di morire ogni giorno affrontavano la morte ..
.

La fonte, UMBERTO SANTINO, Storia del movimento antimafia, Editori riuniti, Palermo 2009.