'Letture a spasso per le città: Roma'
in collaborazione con 'Spazio Arte Roma'
Per i brani la numerazione delle pagine si riferisce all'ed. Liber Liber
Libro Terzo - I
Hans Memling-Trittico dell'Adorazione dei Magi (1479) ( da qui )
|
Atelier di Hyacinthe Rigaud-
Marie Madeleine de Parabère (1711) ( da qui )
|
"Maria Fortuna invece aveva il tipo un po' bovino, era una Madame de Parabère, tendente alla pinguedine. Come la bella amante del Reggente possedeva una carne bianca, d'una bianchezza opaca e profonda, una di quelle carni in stancabili e insaziabili su cui Ercole avrebbe potuto compiere la sua impresa d'amore, la sua tredicesima fatica, senza sentirsi chieder tregua. E gli occhi le nuotavano, molli viole, in un'ombra alla Cremona e la bocca sempre socchiusa mostrava in un'ombra rosata un luccicor vago di madreperla, come una conchiglia socchiusa.” (pag.119)
Andrea del Verrocchio-Giovane donna (1465) ( da qui )
|
“Per la prima volta Andrea la vedeva in abito da sera. Egli di lei conosceva soltanto il volto e le mani: ora, le spalle gli parvero di squisita forma ed anche le braccia, sebbene forse un po' magre.
Era ella vestita d'un broccato color d'avorio, mi sto di zibellino. Una sottile striscia di zibellino correva intorno la scollatura, dando alla carne una indescrivibile finezza; e la linea delle spalle dall'appiccatura del collo agli omeri cadeva giù alquanto, aveva quella cadente grazia che è un segno d'aristocrazia fisica divenuto omai rarissimo. Su i capelli copiosi,
disposti in quella foggia che predilesse pe' suoi busti il Verrocchio, non splendeva né una gemma né un fiore.“ (pag.144)
E questi sono tutti i riferimenti ad opere d'arte reali che mi sono premurata di fornire ai cari lettori del Circolo. Se ne sarebbero forse potuti trovare altri. Comunque per l'intanto ... buona lettura e buona visione
CPT
CPT