martedì 29 novembre 2016

Portate libri per bambini al mercatino di Natale della scuola F.lli Bandiera!

Vi aspettiamo mercoledì 21 dicembre in piazza Ruggero di Sicilia per tutta la mattina: portate libri per bambini che verranno donati alle classi dell'istituto per arricchire le biblioteche di classe. 
E voi maestre e maestri, venite a sceglierli!
 Tanti auguri!!


venerdì 25 novembre 2016

Libri a raccolta!

Anche grazie alla cassetta presso la libreria Read Red Road, via Padova 51
stiamo raccogliendo a poco a poco libri per bambini.
Portate libri nuovi o usati!

Se la vostra biblioteca di classe ha bisogno di qualche integrazione scriveteci a LiberaBibliotecaPGT@gmail.com
Saranno all'inizio pochi per volta... ma sarà sempre qualcosa per promuovere il piacere della lettura!

martedì 1 novembre 2016

Bio-bibliografia di Alexandra David-Néel


CIRCOLO DI LETTURA “DONNE E...”
secondo appuntamento “Donne e … compagni di viaggio”
- 11 gennaio 2017
in collaborazione con Bar Lante
Libro consigliato “Viaggio di una parigina a Lhasa” di Alexandra David Néel

Ill. 1 – La giovane Alexandrine adolescente


Alexandra David-Néel È nota soprattutto per essere stata la prima donna occidentale a giungere nel 1924, dopo otto mesi di marcia, a Lhasa, città del Tibet vietata agli stranieri all'epoca, partendo dalla Mongolia e attraversando il Tibet. Nella sua lunga vita di esploratrice, fotografa, orientalista e antropologa scrisse più di trenta libri di viaggi e alcuni testi sul Buddhismo.
Nata Louise Eugenie Alexandrine Marie David (Saint-Mandé, 24 ottobre 1868 – Digne, 8 settembre 1969), è figlia di Louis “libero pensatore” cinquantatreenne e Alexandrine, di trentotto anni, belga.
Infanzia e adolescenza Quando Alexandra ha sette anni la famiglia David si trasferisce a Bruxelles e Alexandra viene fatta entrare in un pensionato, ma le numerose restrizioni e la severità fanno ammalare Alexandra che viene perciò sistemata nel convento di Bois Fleuri, dove compie i suoi studi fino ai diciotto anni.

Secondo fonti non controllabili, a 20 anni abbandona la casa dei genitori a Bruxelles per viaggiare in sella ad una bicicletta con la quale si dirige in Spagna, nuovamente in Francia e infine in Inghilterra, dove studia le filosofie orientali e la lingua inglese.
Altre fonti invece la vedono studiosa di filosofia, musica e canto, ma anche commessa in un negozio di stoffe, costretta ad accettare il lavoro per volontà della madre, quando la situazione economica della famiglia sembra compromessa. L’esperimento dura comunque molto poco, e Alexandra può tornare ai suoi studi e alla sua musica. Comincia a frequentare un amico del padre, Elisée Reclus, scrittore e geografo. Tra l’anarchico di cinquantacinque anni e la ragazza diciottenne nasce una forte amicizia. Reclus le apre le porte della sua biblioteca, che conserva anche i libri scritti da Reclus e da suo fratello. Alexandra divora tutte le opere, pubblicazioni prevalentemente di etnologia e di geografia. Legge e rilegge soprattutto le opere riguardanti l’Asia. Le idee anarchiche e quelle femministe sono parte della sua formazione.
A Parigi, inizia lo studio del sanscrito e scopre la teosofia, l’occultismo, l’esoterismo e il buddhismo e matura una nuova visione della vita.
Nel 1890 - 1891, grazie ad una eredità proveniente dalla nonna materna, può partire alla scoperta di quei paesi conosciuti solo attraverso i libri. La sua prima meta è Ceylon - dove ogni mese, con la luna, i fedeli di Buddha celebrano il loro culto - e poi l’India.
1892-1904 Al ritorno da questo viaggio, Alexandra comincia a mettere ordine nei suoi taccuini, traendone materiale per i suoi primi articoli, dai quali traspare la sua conoscenza e la pratica del Buddhismo e pensa ora di guadagnarsi da vivere con il canto. Studia intensamente, seguendo i corsi ai conservatori di Bruxelles e Parigi. Il primo ingaggio importante lo ottiene nel 1895 all’Opera di Hanoi e diventa in Indocina una vera e propria stella del bel canto con lo pseudonimo di Alexandra Myrial. Tenta la fortuna a Parigi, ma fallisce e quindi si trova a cantare in provincia.
Dopo un breve soggiorno ad Atene, ritroviamo Alexandra a Parigi poi in Spagna e infine a Tunisi. Qui lavora come cantante e direttrice artistica e qui i conosce Philippe Néel, dongiovanni, scapolo affascinante. Ha trentanove anni (di tre anni più grande di Alexandra) ed è ingegnere capo delle linea ferroviaria in costruzione tra la Tunisia e l’Algeria. Diventa la sua amante e il 4 agosto 1904 si sposano.
1904-1911 Alexandra smette di cantare ma continua a studiare e collabora con i giornali di Tunisi e fa frequenti viaggi in Inghilterra, Belgio e Parigi. Pubblica articoli su vari argomenti e varie opere di filosofia orientale, guadagnando la stima dei suoi lettori e una fama internazionale.
Il suo matrimonio non è felice anche se gli sposi si rispettano reciprocamente. Alexandra decide di partire per l’Oriente seguendo la sua passione: il 9 agosto 1911 si imbarca con prima tappa Ceylon per poi andare in India, Darjeeling e Sikkim. Alexandra ha 43 anni e parte per realizzare il suo sogno.
Di fatto, secondo alcune fonti, il suo viaggio sarebbe stato impossibile senza il sostegno economico del marito. Altre fonti dichiarano che Alexandra ha un suo patrimonio personale e che Philippe lo gestisce per lei. In ogni caso il ruolo di Philippe è fondamentale per la riuscita della sua avventura.
Certo Philippe non può immaginare che la rivedrà solo nel gennaio 1925, dopo circa 14 anni. Tuttavia la coppia intrattiene una fitta corrispondenza fino alla morte di Philippe. Alcune lettere si sono salvate dalle traversie di Alexandra durante la guerra civile cinese a metà degli anni ‘40.

Ill. 2 – In abito da viaggio per Lhasa
Ill. 3 - Soggiorno in Lachen (1912-1916)

1911-1925 I 14 anni passati in Oriente fanno emergere la straordinaria forza, capacità e tenacia di Alexandra nel superare qualsiasi ostacolo si frapponga tra lei e il suo obiettivo: Lhasa, la mitica capitale del Tibet.
L’8 agosto 1911, dunque, si imbarca per Ceylon, poi passa in India, a Calcutta, dove coltiva relazioni sia con inglesi sia con indiani che le saranno necessarie per i suoi futuri spostamenti. Ad aprile del 1912 è in Darjeeling (India del nord) dove sperimenta in un monastero un tipo di meditazione, e poi in Sikkim (ora parte dell’India), dove diventa la protetta del principe ereditario e riesce ad avere un lungo incontro con il 13° Dalai Lama. Visita numerosi monasteri Buddhisti per perfezionare la sua conoscenza del Buddhismo.
Alla fine di maggio, va a Lachen, dove incontra il Gomchen di Lachen, il superiore del monastero della città, e da qui fa le prime escursioni sulle montagne. Va a Katmandu (Nepal), poi si reca a Benares (India) dove resta per 9 mesi studiando, meditando e pensando ad altri viaggi. Ritorna in Sikkim, chiamata dal principe ereditario che sta pensando ad una riforma del buddhismo.
Nel 1914 conosce il giovane Aphur Yongden, di 14 anni, e decide di ingaggiarlo come factotum per i suoi viaggi. Yondeng la accompagnerà per i successivi 40 anni di vita e diverrà suo figlio adottivo. Mentre in Europa scoppia la guerra, entrambi decidono di raggiungere il Gomchen di Lachen nel suo eremo a 3500 m di altezza e di stabilirsi con lui in una grotta nel nord del Sikkim.
Vivrà qui per circa 2 anni (fino alla metà del 1916), studiando la lingua tibetana, la grammatica, la vita dei mistici del Tibet, le credenze tibetane, i riti magici, dialogando con il maestro che conosce gli usi e i pensieri dei tibetani. Come risultato di questo apprendimento, il suo maestro le da come nome di battesimo tibetano "Lampada della Saggezza", e Yongden riceve quello di “Oceano di Compassione”.
Nel luglio 2016, senza chiedere nessun permesso, Alexandra e Yongden vanno in Tibet ma vengono scoperti e costretti a rientrare in India (Sikkim).

Ill. 4 – Alexandra e Yongden



Ill. 5 – Alexandra
Poiché è impossibile per loro tornare in Europa in piena guerra mondiale, Alexandra e Yongden lasciano l'India e si recano in Giappone dove incontrano il filosofo Ekai Kawaguchi che, qualche anno prima, era riuscito a rimanere diciotto mesi a Lhasa come un costume da monaco cinese . Alexandra farà in seguito tesoro di questa esperienza.
Tra il 1916 e il 1922 Alexandra tenterà per ben 5 volte di raggiungere Lhasa, ma verrà sempre scoperta e rimandata indietro.
Alexandra e Yongden lasciano il Giappone per la Corea e poi Pechino. Da lì, essi scelgono di attraversare la Cina da est a ovest, in compagnia di un alto lama tibetano. Il loro viaggio da Pechino al monastero di Kum-Bum durerà circa 2 anni, attraverso il deserto del Gobi e la Mongolia, prima di arrivare destinazione e dopo aver percorso circa 2500 km. Per quasi 2 anni Alexandra si allena nei dintorni del monastero a camminare per 40 km al giorno in previsione delle marce per Lhasa. Quando lascia Kum-Bum, nel giugno del 1921, effettua un altro tentativo di realizzare il suo “grande progetto” ma viene nuovamente scoperta e rischia l’arresto riuscendo comunque a salvarsi. Capisce i suoi errori e mette a punto la sua strategia: “Ero prigioniera delle circostanze, dei domestici chiacchieroni, delle bestie e dei bagagli. Gli uni e gli altri ostacolavano la libertà dei miei movimenti, mi impedivano di far perdere le mie tracce, di mischiarmi alla folla anonima.” “… bisognava fingere di voler rinunciare a ogni altro viaggio in Tibet: farmi dimenticare.”
Torna verso nord, passa l’estate vicino ai laghi Tsaring e Oring; torna nel Kansu e arriva fino al deserto del Gobi dove passa l’inverno 1922-23, imparando le espressioni popolari e come mendicare e dormire sui Klang (piattaforme sotto le quali si accende il fuoco e sopra le quale si dorme vestiti). Nell’ottobre del 1923 va in visita da padre Ouvrard, prete della Vandea e, con la scusa di andare a cercare erbe sulle montagne verso il Kha Karpo, inizia il viaggio avventuroso che durerà 8 mesi e li porterà a Lhasa. Alexandra ha 54 anni e Yongden 23.

Il successo di questa impresa ha risonanza mondiale. A Parigi l’agenzia Havas (prima agenzia di stampa al mondo) diffonde la notizia il 24 gennaio 1925 annunciando che “una francese, Alexandra David-Néel, che lasciò la Francia nel 1911 per l’India, è riuscita a entrare a Lhasa, la città vietata agli stranieri.” Mentre è ancora in India, giungono da tutto il mondo ad Alexandra richieste dei suoi resoconti di viaggio. È il segnale che per lei è il momento di tornare in Europa a raccogliere i frutti del suo successo. Quando arriva a Le Havre, il 10 maggio 1925, la Francia intera si appassiona a questa donna che viene presentata come “la conquistatrice della città proibita.” Schiere di fotografi e di giornalisti la accolgono a Parigi, dove arriva in compagnia di uno Yongden radioso. La ‘Lampada di Saggezza’ viene letteralmente inondata di riconoscimenti, premi, inviti e di richieste di incontri, conferenze, articoli, libri.
Ill. 6 – Il Potala a Lhasa nel 1924
Il successo di questa impresa ha risonanza mondiale. A Parigi l’agenzia Havas (prima agenzia di stampa al mondo) diffonde la notizia il 24 gennaio 1925 annunciando che “una francese, Alexandra David-Néel, che lasciò la Francia nel 1911 per l’India, è riuscita a entrare a Lhasa, la città vietata agli stranieri.” Mentre è ancora in India, giungono da tutto il mondo ad Alexandra richieste dei suoi resoconti di viaggio. È il segnale che per lei è il momento di tornare in Europa a raccogliere i frutti del suo successo.
Quando arriva a Le Havre, il 10 maggio 1925, la Francia intera si appassiona a questa donna che viene presentata come “la conquistatrice della città proibita.” Schiere di fotografi e di giornalisti la accolgono a Parigi, dove arriva in compagnia di uno Yongden radioso. La ‘Lampada di Saggezza’ viene letteralmente inondata di riconoscimenti, premi, inviti e di richieste di incontri, conferenze, articoli, libri.

1926 – 1969 L’incontro con Philippe a Marsiglia, avviene alla fine di gennaio del 1926. Con Alexandra è presente anche Yongden che il marito tratta con gelida cortesia, cosa che indigna Alexandra. Lei accenna alla sua intenzione di adottare Yongden, ma Philippe non vuole. Nello stesso anno viene pubblicato Viaggio di una parigina a Lhasa. Alexandra comunque nel 1929 riesce ad adottare Yongden, assumendo individualmente la patria potestà e dandogli come nuovo nome Albert Yongden David.
Ill. 8 - Samten DzongFortezza della Meditazione

Negli anni Trenta Alexandra pubblica numerose opere e acquista una casa a Digne che arreda con tutto quello che ha riportato dai suoi viaggi. La casa, alla quale dà il nome di “Fortezza della meditazione” e che si annida nelle pre Alpi – che Alexandra definisce con amore “Himalaya per lillipuziani” - , dopo la sua morte diventerà la sede della fondazione Alexandra David-Néel, con un museo aperto al pubblico.
Nel 1937, a 68 anni, decide di ripartire per la Cina con Yongden, nonostante il fatto che sia in atto la guerra civile e la possibilità di un conflitto con il Giappone. Prima di partire incontra, per quella che sarà l’ultima volta, Philippe e si promettono di continuare a scriversi.
Il soggiorno in Cina diventa una fuga dalla guerra che nel frattempo è scoppiata anche in Europa e Alexandra non potrà tornare a Digne prima del 1946. Intanto, nel 1941, Philippe muore nel sud della Francia.
Tornata in patria, Alexandra riprende la sua attività: incontra i giornalisti, partecipa a conferenze e fino al 1954 continua a pubblicare libri sulle sue esperienze di viaggio.
Nel 1955 improvvisamente muore Yongden e Alexandra è talmente affranta che non riesce a scrivere per diversi mesi. Riprende a pubblicare nel 1959 e continua fino al 1964. Ha ormai 95 anni e continua a lavorare anche se, nei suoi ultimi giorni, perde la vista e sia immobilizzata su una sedia a rotelle.
Muore l’8 settembre del 1969. Solo alcuni anni dopo le sue ceneri e quelle di Yongden verranno disperse a Benares nel Gange.

Ill. 9 – Alexandra intorno ai 90 anni
Bibliografia

Questa biografia non raccoglie i numerosi testi di articoli, ecc.

Pour la vie et autres textes libertaires inédits, Éditions Les nuits rouges, 1898; présentés par Joëlle Désiré-Marchand, Éditions Les Nuits Rouges, 1998

Le féminisme rationnel, Éditions Les nuits rouges, 1909

Le modernisme bouddhiste et le bouddhisme du Bouddha, Librairie Félix Alcan, 1911 (Il buddhismo di Buddha, trad. di Gabriele Ruggero, Basaia, Roma, 1986; Il buddismo del Buddha, traduzione di Lucio Chiavarelli, Newton & Compton, Roma, 1997; Il buddismo del Buddha, traduzione di Gabriele Ruggero, ECIG, Genova, 1988, 2003)
Le Bouddhisme du Bouddha, Éditions du Rocher, 1921

Voyage d'une Parisienne à Lhassa, Plon, 1927 (Viaggio di una parigina a Lhasa : a piedi e mendicando dalla Cina all'India attraverso il Tibet, a cura di Emilia Gut, Biblioteca del vascello, Roma, 1992; Voland, Roma, 1997, 2003)

Mystiques et Magiciens du Tibet, Plon, 1929 (Mistici e maghi del Tibet, Bocca, Milano 1949; Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1965; traduzione di Emilia Gut, Voland, Roma, 2000, 2006, 2007)

Initiations Lamaïques, Pygmalion 1930 (Le iniziazioni nel buddhismo tibetano : dal Hata-Yoga all'Ati-Yoga, edizione italiana e traduzione a cura di Ramon Prats, Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1982)

La Vie surhumaine de Guésar de Ling : L'Iliade des Tibétains, Éditions du Rocher, 1931 - avec la collaboration du lama Yongden (Vita sovrumana di Gesar di Ling, a cura di Gianfranco de Turris; traduzione di Marianunzia Tambara, Edizioni Mediterranee, Roma, 1990)

Au pays des brigands-gentilshommes, Plon, 1933 (Nel paese dei briganti gentiluomini, traduzione di Guia Boni, Voland, Roma, 2000, 2011)

Le lama au cinq sagesses, Plon, 1935 - avec la collaboration du lama Yongden (Mipam : il Lama delle Cinque saggezze, F.lli Bocca, Milano, 1945; Arcana, Roma,1975; I dioscuri, Genova, 1988; Trad. di Piero Verni, F. Muzzio, Padova, 1994; traduzione di Guia Boni, Voland, Roma, 1999, 2003, 2007)

Magie d'amour et magie noire. Scènes du Tibet Inconnu, Plon, 1938 (Magia d'amore e magia nera, F.lli Bocca, Milano, 1945; Moizzi, Milano, 1980; Fratelli Melita, La Spezia, 1987; Venexia, Roma, 2006)

Le Bouddhisme : ses doctrines et ses méthodes, Éditions du Rocher, 1939

Sous des nuées d'orage, Plon, 1940

Au cœur des Himalayas : le Népal, Pygmalion, 1949

Astavakra Gita - riedito (data sconosciuta) in un volume unico Astavakra Gita - Avadhuta Gita, poèmes sanscrits védantins, Éditions du Rocher, 1951, 1958

Les Enseignements Secrets des Bouddhistes Tibétains, Pygmalion, 1951 (Gli insegnamenti segreti delle sette buddiste tibetane, trad. di Marisa Caramella, introduzione di Pietro Verni, Arcana, Roma, 1975, 1984; MEB, Padova, 1997)

L'Inde hier, aujourd'hui, demain, riediti e arricchito nel 1969 sotto il titolo L'Inde où j'ai vécu, Plon, 1951

Textes tibétains inédits, Pygmalion, 1952

Le vieux Tibet face à la Chine nouvelle, Plon, 1953 (Antico Tibet, nuova Cina, trad. di A. Benucci Serva, Luni, Milano, 2006, 2013)

La puissance du néant, roman du lama Yongden, Plon, 1954 (Il potere del nulla, traduzione di Paolina Baruchello, Voland, Roma 2009, 2014)

Grammaire de la langue tibétaine parlée

La connaissance transcendante, Pygmalion, 1958

Immortalite et reincarnation: Doctrines et pratiques en Chine, au Tibet, dans l'Inde, Éditions du Rocher, 1961 (Immortalità e reincarnazione. Pratiche e dottrine in Cina-Tibet-India, Alkaest, Genova, 1982; a cura di Rosalba Mattiauda, ECIG, Genova, 1990, 1991)

Quarante siècles d'expansion chinoise, Plon, 1964

En Chine - l'Amour universel et l'Individualisme intégral, Plon, 1970 – edizione postuma

Sortilèges du mystère, Plon, 1972 – edizione postuma

Vivre au Tibet : cuisine, traditions et images, Robert Morel éditeur, Apt, 1975 – edizione postuma

La lampe de sagesse, Éditions du Rocher, 1986 (La luce della conoscenza : pensieri, riflessioni, aforismi di una avventuriera dello spirito, prefazione di Jean Chalon ; traduzione di Sergio Crapiz, ECIG, Genova, 1999)

1999 : Grand Tibet et vaste Chine, Plon, 1999 - 1139 p. ( ISBN 2-259-19169-X ) (riunisce numerosi suoi libri: Au pays des brigands gentilshommes, Voyage d'une Parisienne à Lhassa, Sous des nuées d'orage (con il titolo errato sulla copertina Sous une nuée d'orage), A l'ouest barbare de la vaste Chine, Le vieux Tibet face à la Chine nouvelle), e contiene una Notice biographique : Alexandra David-Néel. Écrivain - Orientaliste - Exploratrice, scritta da Marie-Madeleine Peyronnet e Franck Tréguier) – edizione postuma

Correspondance avec son mari, édition intégrale 1904-1941, Plon, 2000, edizione postuma che riunisce i due volumi pubblicati precedentemente:
- Journal de voyage : Lettres à son mari, 11 août 1904 - 27 décembre 1917. Vol. 1, Éd. Marie-Madeleine Peyronnet, 1975
- Journal de voyage : Lettres à son mari, 14 janvier 1918 - 31 décembre 1940. Vol. 2, Éd. Marie-Madeleine Peyronnet, 1976

Le féminisme rationnel
(articoli inediti dal giornale La Fronde), seguito da Les femmes, ces immigrées de l'intérieur, di Catherine Lafon, Éditions Les Nuits Rouges, 2000

Féministe et libertaire. Écrits de jeunesse (collazione di due pubblicazioni precedenti, 1998 et 2000), Éditions Les Nuits Rouges, 2003

Omaggi e riconoscimenti

ill. 10 - Targa della strada intitolata a Alexandra David-Néel a Massy nell'Essonne
Nel 1925 ottiene il Premio Monique Berlioux della Académie des sports 71. Sebbene non sia una sportiva nel vero senso del termine, ella fa parte della lista delle 287 Gloires du sport francesi.
Nel 1986 viene creato un premio letterario che porta il nome dell'esploratrice e di suo figlio adottivo, il Prix Alexandra-David-Néel/Lama-Yongden.
Nel 1995 la serie Il était une fois... les Explorateurs di Albert Barillé (dedicata a 22 episodi relativi a 22 personalità che hanno contribuito in modo notevole alle esplorazioni) le rende omaggio dedicando a lei un episodio. Alexandra David Néel è la sola donna a comparire come esploratrice (di primo piano) in tutta la serie.
Nel 1992 esce un documentario intitolato Alexandra David-Néel : du Sikkim au Tibet interdit, realizzato da Antoine de Maximy e Jeanne Mascolo de Filippis. Il documentario segue il viaggio che Marie-Madeleine Peyronnet intraprese allo scopo di restituire al Monastero di Phodong una statuetta sacra qui era stata data in prestito ad Alexandra David-Néel fino al giorno della sua morte. La vita dell'esploratrice e la sua forte personalità risultano molto evidenti grazie alle testimonianze delle persone che l'avevano conosciuta e agli aneddoti raccontati da Marie-Madeleine Peyronnet.
Nel 1995 la Casa da tè Mariage Frères rende omaggio a Alexandra David Néel creando, con collaborazione con la Fondation Alexandra David-Néel, un tè che porta il suo nome.
Dal 2001 la Sezione dei conservatori del patrimonio dell'Istituto Nazionale del Patrimonio porta il suo nome.
Nel 2003 Pierrette Dupoyet crea, per il Festival d'Avignon, uno spettacolo dal titolo Alexandra David Néel, pour la vie… , nel quale ripercorre l'intera vita d'Alexandra.
Nel 2006 Priscilla Telmon, fotografa, scrittrice di viaggi, esploratrice e membro della Société des explorateurs français, rende omaggio a Alexandra David-Néel con una spedizione a piedi e in solitaria attraverso l'Himalaya. Elle ripercorre il viaggio di Alexandra dal Vietnam fino a Calcutta passando per Lhasa. Un film, Nel Tibet proibito, è stato girato in questa occasione.
Dal 2009 il Liceo polivalente di Digne-les-Bains lycée porta in nome di Alexandra-David-Néel .
Nel gennaio 2010, la pièce teatrale Alexandra David-Néel, mon Tibet di Michel Lengliney viene rappresentato con Hélène Vincent nel ruolo dell'esploratrice e da Émilie Dequenne nel ruolo di Yongden.
Dal 2011 la Sezione dell'istituto diplomatico e consolare (IDC) del Ministero degli affari esteri francese porta il suo nome.
Nel 2012, il film Alexandra David-Néel, j'irai au pays des neiges, realizzato da Joël Farges, con Dominique Blanc nella parte di Alexandra, viene presentato in anteprima ai Rencontres cinématographiques di Digne-les-Bains.
Dal 2012 una stazione della linea 3a del tram dell'Île-de-France, nel 12 e arrondissement di Parigi in prossimità di Saint-Mandé, porta il suo nome.
Una sala di lettura della Maison internationale des langues et cultures di Lione, inaugurata nel 2015, porta il suo nome.
La serie “Lady Travellers” su Rai Storia ha dedicato la 1° puntata ad Alexandra David Néel il 22/12/2015
Nel 2016 le Éditions Bamboo mettono in commercio una Graphic Novel di 90 pagine dal titolo Une vie avec Alexandra David-Néel, primo di 2 volumi. Testo di Fred Campoy (dal libro di M.-M. Peyronnet : Dix ans avec Alexandra David-Néel, Plon, 1973), disegni di Fred Campoy e Mathieu Blanchot. La GN è corredata da 6 pagine storiche con foto.
Alexandra David-Néel au Tibet : pour le bouddhisme ou pour la gloire, fiction di Christel Mouchard, è trasmessa sur France Inter domenica 4 settembre 2016, Una conversazione con la biografa Joëlle Désiré-Marchand apre e chiude la trasmissione.

LADY TRAVELLERS
Produzione Anthos

Da: http://www.raistoria.rai.it/programmi/lady-travellers/217/1/default.aspx#Programma

Tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, una vera rivoluzione travolge il vecchio e il nuovo mondo. Le donne iniziano a viaggiare sole, sfidando le convenzioni dell’epoca. Annotano, fotografano, disegnano e raccontano la loro versione della realtà. Ma esiste veramente un modo di viaggiare tutto femminile?
Lady Travellers, donne viaggiatrici, è una serie storico-documentaristica che ricostruisce 6 imprese straordinarie condotte a cavallo tra ‘800 e ‘900, raccontate dal punto di vista femminile.
Ogni episodio è dedicato a una donna diversa e alla sua incredibile impresa, e ogni impresa è dedicata a un paese diverso. Le vicende umane delle protagoniste sono narrate in prima persona, attraverso la tecnica del teatro delle ombre, impastati a repertori fotografici e video d’epoca.
I sei profili sono:
Alexandra David Neel, francese, la prima donna a raggiungere Lhasa;
Giuseppina Croci, una giovane donna italiana di 27 anni che alla fine dell’800 va a lavorare in una filanda in Cina;
Mary Kingsley, inglese, trascorse alcuni mesi in Africa per studiare le tribù cannibali;
Isabella Bird, inglese, la prima donna ammessa alla Royal Geographical Society;
Carmen De Burgos, prima donna spagnola inviata di guerra;
Marga D’Andurain, avventuriera basca francese, spia e contessa, voleva essere la prima donna a raggiungere La Mecca.

A partire dal 22 dicembre 2016, ogni martedì alle 21.30 su RaiStoria (ch.54 del digitale terrestre)

Da http://www.anthosproduzioni.it/#portfolio

Lady Travellers
Hanno varcato i confini delle città proibite e attraversato deserti e catene montuose, spinte dalla sete di libertà e da una curiosità tutta femminile. Lady Travellers è la serie che ripercorre le avventure straordinarie delle donne che tra ‘800 e ‘900 hanno iniziato a viaggiare da sole, mescolando annotazioni di viaggio, materiali di repertorio e una grafica unica che si ispira al teatro delle ombre. Dal Tibet di Alexandra David Néel, prima donna a entrare a Lhasa, all’Africa di Mary Kingsley, lady vittoriana che ha attraversato l'Ogowe per dedicarsi allo studio delle tribù indigene, e ancora la Cina di Giuseppina Croci, il Medio Oriente incantato di Marga D’Andurain, l'America dei pionieri del West di Isabella Bird.
Scheda: Anno: 2015 / Formato: 6 x 24' / Regia: Sonsi Sanchez / Canale: Rai Storia/TVE

Lady Travellers 2
È la serie che ripercorre le avventure straordinarie delle donne che tra '800 e '900 hanno cominciato a viaggiare da sole mescolando annotazioni di viaggio, materiali di repertorio e una grafica unica che si ispira al teatro delle ombre. Queste donne hanno fatto il giro del mondo, hanno conquistato la fiducia delle popolazioni straniere e varcato i confini delle città proibite senza fermarsi davanti a niente e nessuno. Dai 40.000 km di Nellie Bly, prima donna a fare il giro del mondo in soli 72 giorni, al Medioriente di Freya Madeleine Stark, prima donna occidentale ad attraversare la Valle degli Assassini, dal Turkestan di Ella Maillart, che ha percorso a piedi il deserto uzbeco, alla Persia di Gertrude Bell, chiamata al-Khatun dagli iracheni, cioè la regina senza corona dell'Iraq, e ancora il Marocco e la donna musulmana di Aurora Bertrana ed il Messico di Eva Mameli Calvino.
Scheda: Anno: 2017 / Formato: 6 x 24' / Regia: Corrado Rizzo / Canale: Rai Storia

Illustrazioni nel testo:
1 – da: https://it.wikipedia.org/wiki/Alexandra_David-N%C3%A9el / http://www.alexandra-david-neel.fr/biographie/1891-1910-mariage/
2 – da: http://stockholm.eklablog.com/voyage-d-une-parisienne-a-lhassa-alexandra-david-neel-a755880
3 –
4 - da: http://savageminds.org/2016/02/13/paranormalizing-the-popular-through-the-tibetan-tulpa-or-what-the-next-dalai-lama-the-x-files-and-affect-theory-might-have-in-common/
5 - da: http://www.lussasdoc.org/film-alexandra_david-neel_-_une_femme_au_tibet_interdit-1,661.html
6 – da: http://www.alexandra-david-neel.fr/biographie/1911-1924-quatorze-annees-en-chine/
7 - da: http://efemeridesanarquistas1septiembre2012.blogspot.it/2012/10/24-de-octubre.html
8 – da: http://www.alexandra-david-neel.fr/biographie/1925-1936-retour-en-france-samten-dzong/
9 – da: http://www.alexandra-david-neel.fr/biographie/soir-dune-vie/





Newsletter #12 - novembre 2016

Newsletter #12 - novembre 2016

Carissime lettrici e carissimi lettori,
per prima cosa siamo lieti di segnalare che, con questa Newsletter, si apre il secondo anno della nostra nota informativa mensile. Ci piace immaginare che tutti voi, che ci leggete, possiate usare questo strumento per segnalare cose che ritenete interessanti, da non perdere ed anche, perché no, divertenti e piacevoli che riguardino il mondo del piacere della lettura. Quindi inviatecele, diventate anche voi redattori, condividete le vostre notizie (scriveteci a liberabibliotecapgt@gmail.com - Oggetto: Per la prossima Newsletter).
Sono moltissime - almeno secondo noi :o) - le cose che abbiamo realizzato o avviato in questo mese di ottobre. Molte cose che pensavamo non riuscissero mai a decollare, stanno invece partendo. E di questo, naturalmente siamo molto contenti.

- In una bellissima Rocca Sinibalda, avvolta nei colori autunnali della Riserva naturale dei Monti Navegna e Cervia, abbiamo partecipato ad un primo incontro in loco con le realtà locali. Oltre al Direttore della Riserva, Dott. Luigi Russo, erano presenti responsabili delle Pro Loco di Rocca Sinibalda e di Collalto, la Direttrice della Biblioteca Casa Museo A. Di Mario a Vallecupola, la responsabile del Bibliopoint Perlasca di Roma. L'incontro è stato molto costruttivo: sono state individuate le priorità nel progetto "Natura Lettura Cultura" e si sono distribuiti gli incarichi. Noi intanto siamo arrivati con altri 300 volumi per il bookcrossing, che è uno dei rami del progetto generale. Ed una delle tre azioni che metteremo in campo.
- Finalmente, dopo cambiamenti di Dirigenti Scolastici e mancate approvazioni del progetto presso le scuole a cui era stato proposto, il Collegio Docenti dell'IC Fratelli Bandiera il 25 ottobre scorso ha approvato la realizzazione de Il fiume del racconto. Non sappiamo ancora quante classi parteciperanno. Ma siamo certi che inizieremo a novembre e continueremo "la navigazione lungo il fiume" fino ad aprile. Una gran bella notizia.

- Nella settimana di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, grazie alle insegnanti che ci hanno chiamato come "Lettori d'eccezione" abbiamo partecipato a due incontri, presso l'IC Montezemolo e presso l'IC Alberto Manzi. Abbiamo letto a circa 180 ragazze e ragazzi. Abbiamo portato il nostro progetto "Assaggi di Shakespeare", lettura di alcune riduzioni a cura di Mary e Charles Lamb ed edite per la prima volta in Inghilterra nel 1807. Sono testi che per generazioni, e ne abbiamo dato testimonianza alle/ai ragazz*, hanno promosso il piacere della lettura ed iniziato alla conoscenza del grande drammaturgo inglese. I testi dei Lamb (abbiamo letto Giulietta e Romeo e La Tempesta) erano integrati da ampi brani originali dalle drammaturgie di Shakespeare. E' stata un'esperienza bellissima. 
- Il Circolo di lettura Roma e dintorni prosegue le letture e le visite. In ottobre ci siamo visti per la visita nei luoghi de I sotterranei del Vaticano. Con la bravissima Manuela, di Spazio Arte Roma, abbiamo seguito un itinerario intorno a Via dei Coronari, per scoprire che pressoché nulla è mutato - a parte le automobili!!! - dai tempi raccontati da Gide. Ad ogni angolo avremmo potuto imbatterci nei suoi personaggi. Nessun incontro di lettura ad ottobre, ma ben due a novembre. Il 13 ci incontreremo per parlare del fantateologico Roma senza Papa di Guido Morselli. Il 27 invece parleremo di Dan Brown. E' stata infatti lasciata libera la scelta di leggere Il Codice da Vinci o Angeli e Demoni. Sembra che il 'dintorni' nel titolo del Circolo di lettura si stia concretizzando nel Vaticano e la sua extraterritorialità!
- Il Circolo di lettura Donne e ... comincia a prendere avvio. Come sapete, si tratta di un Circolo di lettura Diffuso, che ha sede in alcuni degli esercizi commerciali che ospitano le cassette di bookcrossing della LBPGTerzi. Filo rosso è parlare delle donne, della loro realtà, delle loro professioni, della loro tenacia, dei loro sogni ... Parleremo di libri tutti scritti da donne, a volte poco conosciuti, ma tutti molto interessanti. E' in calendario un primo incontro presso il negozio di té e tisane NamasTèy nel pomeriggio di domenica 20 novembre. Il titolo è "Donne e ... amicizia" ed il libro proposto Uno chalet tutto per me della straordinaria scrittrice inglese Elizabeth von Arnim.  Un'altro incontro si terrà tra gennaio e febbraio presso la Confetteria Moriondo & Gariglio.  Organizzare questo Circolo non è facilissimo, anche perché si deve cercare di conciliare la presenza di un evento con i tempi di lavoro del luogo che ospita. Ma ogni volta che si terrà un evento, vi arriverà una mail informativa.
​- Siamo poi particolarmente orgogliose di essere state chiamate in soccorso di una classe di seconda elementare per arricchire la biblioteca di classe. E questo disegno ci è stato donato per ringraziarci. Grazie! Bello, bellissimo! Grazie a generose donazioni abbiamo potuto far fronte a questa importante richiesta e per poter venire incontro ad altre esigenze simili abbiamo chiesto a Daniela della Read Red Road di ospitare presso la sua bella libreria per bambini a via Padova 51 la prima cassetta della Libera Biblioteca Pg Terzi per la RACCOLTA di libri da destinare alle biblioteche di classe, scolastiche e ad altri progetti di promozione della lettura per i più piccoli.

- Nel corso della prossima settimana prevediamo un nuovo invio di volumi per bambini e ragazzi delle zone terremotate e questa seconda volta soprattutto grazie alla generosità di Silvia della libreria L'Altracittà di via Pavia 106 che, oltre ad ospitare tra i primi una nostra cassetta, ha spesso collaborato con la nostra associazione per diverse iniziative. E' anche uno degli spazi che ospiteranno il Circolo di lettura Diffuso Donne e ...

Ci fa piacere segnalare:

- La Libreria Nuova Europa presso il Centro Commerciale I Granai, in Via M. Rigamonti 100 a Roma (tel. 06 51955770 - 06 51967089) per tutto il mese di novembre si svolge la Festa del libro per ragazzi. Questo significa 15% di sconto su tutti i libri per bambin* e ragazz*. Allora, pensate alle feste di Natale, pensate alla gioia delle/dei vostr* figli*, pensate a che bell'impiego di denaro (alla faccia dei tablet!), pensate alle belle serate leggendo al calduccio qualche bella storia a figli* / nipoti / fratellini-sorelline / cuginett* / .... In un centro commerciale ci può essere anche questo!

E inoltre:

4-6 novembre - Chiari (Brescia) - Rassegna della Microeditoria - http://www.rassegnamicroeditoria.it/ - "…questa parola identifica quel mondo vivace e stimolante di chi fa l’editore per passione, dedicando ad ogni edizione impegno e tempo senza misura. Editori micro, ovvero piccoli, per l’entità della loro produzione, ma grandi per la qualità dei loro prodotti e per l’entusiasmo del loro lavoro". Titolo della XIV edizione: "In cammino". La manifestazione è anche ricca di eventi dedicati alle/ai bambin* e ragazz*.
10-13 novembre - Pescara - #FLA Pescara Festival delle Letterature dell'Adriatico - http://www.pescarafestival.it/ - "Il #FLA Pescara Festival è letteratura ma non solo; in senso più ampio è intrattenimento. Infatti il #FLA è libri ma anche musica, teatro, giornalismo, reading, poesia, fumetto, degustazioni. Il #FLA Pescara Festival è anche una imponente macchina organizzativa, una passione (anche e soprattutto) per Mente Locale che lo organizza, un momento importante per la città di Pescara e per l’intero Abruzzo".
11-13 novembre - Pisa - PisaBookFestival - http://www.pisabookfestival.it/  - "E' un salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti italiane che ogni anno in autunno riunisce a Pisa editori, scrittori, traduttori, illustratori e artisti italiani e stranieri. Nato nel 2003 , negli anni il Festival è cresciuto sino a diventare anche un luogo privilegiato dove il pubblico può incontrare i suoi autori preferiti. ... Partito da un’iniziativa “dal basso”, il Pisa Book Festival è stato subito accolto dalla comunità pisana, come dimostra l’adesione del Comune in prima fila, di una grande realtà economica e istituzionale come la Fondazione Pisa, e la straordinaria partecipazione dei volontari e del pubblico."
12 novembre - Tolfa - Tolfa Gialli & Noir Festival - http://tolfagiallienoir.it/ - "Il festival è stato pensato come una serie di incontri tra scrittori e pubblico in una atmosfera surreale creata ad hoc per enfatizzare il tema, i personaggi, gli autori. La particolare cura con cui vengono costruiti gli appuntamenti, dalla scelta delle scenografie, le musiche, agli stimolanti metodi adottati per coinvolgere scrittori e pubblico, rendono Tolfa Gialli&Noir un Festival letterario unico nel suo genere."
16-21 novembre - Cuneo - Scrittorincittà - http://www.scrittorincitta.it/ - "Un tema ogni anno a fare da filo conduttore. Quest'anno: Ricreazione. Più di cento autori che ogni anno incontrano altri autori e altri libri, e presentano a un pubblico partecipe i loro ultimi lavori, freschi di stampa, offrendo la loro personale interpretazione del tema conduttore dell'edizione."
17-20 novembre - Milano - #BCM16 BookCity Milano - http://www.bookcitymilano.it/ - "E' un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall'Associazione BookCity Milano (Fond. Corriere della Sera, Fond. Giangiacomo Feltrinelli, Fond. Arnoldo e Alberto Mondadori, Fond. Scuola per Librai U. e E. Mauri), a cui si è affiancata l’Ass.ne Italiana Editori, in collaborazione con l’Ass.ne Italiana Biblioteche e l’Ass.ne Librai Italiani... BookCity è un grande festival, ma è anche una galassia di rassegne tematiche, spesso concentrate in un'unica sede destinate agli appassionati di filosofia, psicologia, arte, fumetto, fotografia, economia, viaggio, cucina, sport, scienza, economia, digitale, teatro, cinema, televisione..." 
24-27 novembre - Bologna - BILBOLBUL Festival Internazionale del Fumetto - http://www.bilbolbul.net/BBB16/ - "Un progetto curato dall’Associazione culturale Hamelin dedicato al fumetto d’autore e presenta le opere di grandi artisti e di giovani talenti della scena nazionale e internazionale. BilBOlbul nasce a Bologna nel 2001 come iniziativa culturale proponendo, lungo tutto il corso dell’anno, una serie di attività sul fumetto."