sabato 29 aprile 2017

Roma e dintorni, ma di fatto solo Roma e ... Monterotondo

Arriva quasi a conclusione il terzo anno del/dei Circolo di lettura della Libera Biblioteca PG Terzi.

Nel primo anno 2014-2015 si era letto e parlato di libri e giardini (Elizabeth von Arnim, Masolino d'Amico, Molnár, Piazzese, Richaud e De Roberto) e, in un liceo con ragazze e ragazzi, in collaborazione con Libera, si era parlato di libri e legalità (Sciascia, Riccardi e Bartolomei).


Nel 2015-2016 il Circolo si è spostato dai giardini alla città. Abbiamo letto e discusso di libri di Henry James, D'Annunzio, Pasolini, Gadda, Albinati, Chiara Ingrao, tutti ambientati a Roma e abbiamo visitato i luoghi narrati.


Quest'anno 2016-2017 siamo riuscite ad attivare due Circoli di lettura. Uno, vagante, dedicato alle donne, alla loro tenacia e sensibilità ed abbiamo letto e confrontate su straordinari testi di donne straordinarie: Elizabeth von Arnim, Alexandra David Néel, Joanna Harris, Natalia Ginzburg. E poi il Circolo di lettura su Roma: Gide, Morselli, Dan Brown, Morante, Ammaniti, Roberto Mazzucco, Delicato... Il prossimo incontro a Monterotondo proprio per incontrare Claudio Delicato e discutere della sua Guerra d'indipendenza di Roma Nord.




Nel prossimo anno vogliamo cambiare il soggetto dei testi, magari il giorno degli incontri, trovare luoghi nuovi ed interessanti dove trovarci... work in progress.
Salvo la formula del Circolo di lettura. Ormai anche i saggi sulla lettura sostengono - e a diritto e ragione - che la lettura nel Circolo è una lettura arricchita perchè si fa esperienza delle diverse chiavi di lettura, perchè si crea intorno alla lettura un ambito relazionale, perchè ogni membro del circolo aggiunge la sua esperienza, la sua voglia di approfondire, le sue paure e i suoi slanci. E' sempre una palestra di vita.

Cosa ha insegnato a noi questa navigazione...


5 classi di quinta elementare, oltre 100 bambini ... una bella ciurma per navigare attraverso 35 tappe in un Fiume del racconto.
Siamo ormai vicini alla meta, abbiamo già solcato gli arcipelaghi più lontani (l'Iliade e l'Odissea, il Rāmāyana e il Mahābhārata, Le Mille e una notte, il Popol Vuh ...) sfioriamo Don Chisciotte ed approdiamo tra pochi giorni, con tutte le nostre imbarcazioni, tra i dialoghi di Giulietta e Romeo e quelli di Ariele, Prospero e Miranda.
Lo scopo di questi incontri era stato quello di percorrere insieme un viaggio di conoscenza presentando alcuni dei grandi testi della letteratura mondiale e rilevandone affinità, contaminazioni ed affluenze nel Fiume del racconto.... ma si è rivelato, come ogni viaggio, un'esperienza molto più ricca. Queste affluenze ci sono, le abbiamo scoperte e ci hanno affascinato. E ci ha stupito la vera interculturalità dei testi, che si è riflessa negli occhi delle ragazze e dei ragazzi di queste classi elementari ormai composte da cento etnie diverse. Abbiamo letto l'incipit del Don Chisciotte in spagnolo. Abbiamo paragonato le piramidi-tempio dei K'iche' alle Ziqqurat della Mesopotamia... Abbiamo ascoltato Tarantelle del 1600, brani di Richard Strauss, di Nikolai Rimsky-Korsakov ... Abbiamo visto illustrazioni di libri, riproduzioni di quadri, fotografie di siti archeologici... Abbiamo parlato di cinema, di teatro, di regole di retorica...
Ci siamo conosciuti con questi cento e più volti di bambine e di bambini mentre viaggiavamo insieme, e abbiamo scoperto anche noi qualcosa di più su questi millenari racconti e formidabili autori. Shakespeare parla ad un bambino di 10 anni che lo possa ascoltare. Non è una lettura difficile, non racconta emozioni così lontane da non essere comprensibili. Emoziona e commuove in maniera straordinaria, loro e me. Ci fa venire i brividi, a loro, a me. Ed è per me emozionante sentire una bambina commentare tra sé 'Pensavo che fosse più difficile! E' bellissimo!!' O vederci tutti sobbalzare se entra qualcuno nell'aula mentre stiamo con il fiato sospeso a leggere di Romeo e della sua disperazione.
Il progetto - Il Fiume del Racconto: da Omero a Cervantes e Shakespeare ... lungo la via delle Indie - , ideato, studiato e realizzato dalla Libera Biblioteca PG Terzi, è nato l'anno scorso su una ipotesi di lavoro dell'Istituzione Biblioteche di Roma nell'ambito della settimana 'Roma che legge'. Ci è voluto un intero anno per metterlo a punto, studiare e scegliere i testi e i brani, coinvolgere in una serie infinita di prestiti quasi tutte le Biblioteche di Roma (che ringrazio infinitamente per la disponibilità), espletare le pratiche burocratiche di due Scuole diverse (IC Fratelli Bandiera e IC Falcone e Borsellino, che ringrazio per la sensibilità dimostrata), far collimare orari, appuntamenti con il già fitto calendario scolastico.
E tutto questo per instillare in queste ragazze e questi ragazzi il piacere della lettura, che è la nostra missione. Ora ho il ricordo dei loro volti a volte perplessi a volte incuriositi a volte distratti a volte divertiti, dei loro saluti, dei loro abbracci, delle lacrime, dei sorrisi, dei meravigliosi disegni che alcuni di loro mi hanno regalato per ringraziarmi, dell'incrocio intensissimo di sguardi quando molti, moltissimi di loro hanno accettato di fare con me il 'patto di marmellata', un patto per leggere tutta la vita.

venerdì 28 aprile 2017

Campagna di primavera di raccolta di libri...

... per le bambini, i bambini e le maestre della scuola elementare Fratelli Bandiera.


Contattateci all'indirizzo LiberaBibliotecaPGT@gmail.com se avete libri belli, nuovi o usati da donare.
Tra i primi sostenitori della campagna: la libreria Centostorie; la Biblioteca Centrale per ragazzi di Roma, le famiglie della BiblioFeB...

Aspettando Garlando...

Preparandoci alla presentazione del libro e tra la lettura di un brano e l'altro e ci incontreremo per un laboratorio il prossimo mercoledì 3 in BiblioFeB per scrivere delle lettere usando tante immagini e immaginazione: per una volta proveremo a 'dirlo senza parole'!

Garlando è in arrivo con un regalo... e noi gli facciamo la festa!!

Un anno fa Luigi Garlando fu invitato a Roma dall'Associazione Genitori Falcone e Borsellino, un anno dopo il noto giornalista e scrittore per ragazzi, recentemente insignito del premio Strega ragazzi, torna portando con sé un regalo:
un romanzo tutto nuovo, Io e il Papu, ambientato proprio nel quartiere di piazza Bologna a cui noi siamo particolarmente affezionati. Per questo ci venne l'idea di invitarlo proprio 'a casa nostra' per un evento di presentazione informale, spensierato, immerso nel verde e rivolto in particolare a tutti i giovani e meno giovani del nostro Municipio. 
Abbiamo da subito incontrato l'adesione entusiasta dell'Associazione genitori Falcone e Borsellino e del Comitato genitori Fratelli Bandiera e quando abbiamo sottoposto il progetto alla presidenza del Municipio II abbiamo ricevuto un'accoglienza davvero partecipe e interessata che ha potuto dare a questo evento proprio il respiro collettivo che speravamo e offrigli un contesto... che neanche osavamo sperare!!... e una proficua collaborazione.

La presentazione avrà luogo il 16 maggio al Casino Nobile di Villa Torlonia, alle 17.00
 
L'evento è patrocinato dal II Municipio ed organizzato dalla Libera Biblioteca PG Terzi in collaborazione con l'Associazione Genitori Falcone e Borsellino e con l'Associazione genitori Fratelli Bandiera.

domenica 2 aprile 2017

Grazie!


In un lavoro di squadra c'è bisogno di tutti: c'è bisogno di chi non perde mai la speranza e di chi col suo pessimismo ci rimette con i piedi per terra, c'è bisogno di chi è incontenibile, esuberante, adrenalinico e di chi lavora con continuità e tenacia, c'è bisogno di chi vede le cose con distacco e di chi si fa dominare dalla passione, di chi ha bisogno di dare e di chi ha bisogno di ricevere, di chi ha poco tempo e quello che può fa e di chi cerca con noi di riempire un vuoto, di chi è disincantato e di chi ha la leggerezza degli ingenui, di chi aiuta e di chi si lascia aiutare....

In questa avventura poi c'è l'affetto familiare. Siamo genitori, nonni idealmente di tutti questi bambini, e con tutte le serie professionalità che comunque ci sono, il gesto che noi facciamo nell'aiutare a fargli trovare il proprio libro è amorevole. È la piccola società che ha intorno il bambino che, tutta insieme, ha cura di lui in questa avvio alla lettura. Una bella, splendida responsabilità!

Questi sono gli animi che hanno eretto una piccolissima biblioteca, un presidio in cui il piacere della lettura crea comunità... e a tutti e a ciascuno di loro, e a tutti quelli che verranno, va un enorme GRAZIE!