sabato 31 marzo 2018

Tutti i generi di fumetto ... e già che ci siamo, ROMICS

Dal 5 all'8 aprile si tiene a Roma negli spazi della nuova FIERA DI ROMA, ROMICS, la grande messe dedicata al fumetto.... in tutte le sue forme.
Prima di parlare di ROMICS (comunque un appuntamento da non perdere!) vogliamo scoprire il mondo dei fumetti?
Vabbè, lo sappiamo benissimo che i fumetti si chiamano fumetti perchè hanno il fumetto con il testo sopra le immagini:

Potremmo pure dire che il fumetto risale alla preistoria. Ma limitiamoci ai tempi moderni.
Ci vengono subito in mente il Corriere dei Piccoli e Topolino. Ed è solo la punta di un iceberg.
Scopriamo i fumetti dei supereroi (supelleroi, come diceva allora una piccola di mia conoscenza) un bel po' fantascientifici, della giungla e non: Superman, Batman, Spiderman e chi più ne ha... Poi ci sono i fumetti di avventura e di azione (Tex Willer, il fascinoso Corto Maltese, Dik Tracy...). Poi i fantasy (Conan il Barbaro o A Game of Thrones o il raffinatissimo Saga o...), i fumetti horror e noir (Dylan Dog, Diabolik, Martin Mystère ...), gli erotici (Valentina, ...), i fumetti comici e di satira (Lupo Alberto, i Peanuts, i Simpson, Mafalda...). Potremmo continuare all'infinito.
E' un mondo soprattutto europeo e americano. E poi ci sono i manga che parlano di tutto, amori, avventure nello spazio, supereroi, sport ... , e sono di origine giapponese: tratto molto veloce e semplice, molto spesso in bianco e nero, superproduzione (è uno dei settori trainanti della produzione editoriale giapponese).
E infine ci sono i fumetti che raccontano libri o biografie o film...
Tutto questo e molto di più lo trovate a ROMICS, un occasione da non perdere non solo per chi è appassionato da sempre di fumetti, che ha cominciato da piccolo con Topolino e poi non ha mai smesso. Ma anche per tutti coloro che sono curiosi di un'altra letteratura, coinvolgente, affascinante, divertente, spesso anche profonda.
Il programma, ricco di incontri con gli autori, di laboratori, di momenti di games e cosplay, di proiezioni è in continua evoluzione. E dato che i fumetti parlano ormai di tutto, di tutto si parlerà a ROMICS.

Mio personale omaggio al maestro de La foresta millenaria, Jiro Taniguchi
Post Scriptum - Ricordatevi sempre di consultare la nostra pagina sulle Attività per bimbe e bimbi sui libri e la lettura a Roma, sempre aggiornatissima!!!! Chi vuole segnalare eventi scriva al nostro indirizzo: LiberaBibliotecaPGT@gmail.com L'inserzione è del tutto gratuita!

giovedì 15 marzo 2018

FESTA DELLA POESIA IN BIBLIOFEB


Anche questo anno, ed è il terzo, la BiblioFeb, la Biblioteca scolastica dell'IC Falcone e Borsellino di Roma, grazie all'Associazione dei genitori e alla Libera Biblioteca PG Terzi, dà vita ad una bellissima festa della poesia, in stile orientale questa volta. Neruda, nella citazione, scrive che la poesia è pace e che questa è parte costitutiva del poeta, così come il sangue, le ossa, i muscoli... Noi vogliamo fare in modo che poesia e pace siano parte costitutiva di tutti noi, anche non poeti. Con questo spirito è stata organizzata questa quattro-giorni: origami come poesie di carta, haiku delicatissime poesie che entrano nel cuore, ikebana poesie fatte di fiori foglie rami. Poesie diffuse ovunque, sui marciapiedi sugli alberi sui muri.
E' un appuntamento rivolto a tutti, non solo bambine e bambini, proprio da non perdere!!!!

PROGRAMMA

20 marzo, ore 17:00 in BiblioFeB
Origami come poesie di carta - a cura di Stefania
- per tutti

20 marzo, ore 18:00 in strada, via Reqqío Calabria, fronte palestra
Marciapiedi che parlano - a cura di Francesca M.
- per tutti

21 marzo, ore 8:00 in strada, via Reqqio Calabria, fronte scuola
Poesie per terra sugli alberi sui muri..
- per tutti

21 marzo, ore 17:00 in BiblioFeB
Haiku. Poesie per quattro stagioni più una - incontriamo l'autrice Silvia Geroldi e il suo libro
- dai 5 anni

22 marzo, ore 17:00 in BiblioFeB
Un fiore con amore - laboratorio sull'lkebana a cura di Andrea Grassi, Associazione Culturale 'Studio Arti Floreali'
- per tutti

23 marzo, ore 17:00 in BiblioFeB
Il treno delle filastrocche - a cura di Rosanna
- dai 3 anni

La poesia è un atto di pace.
La pace costituisce il poeta
come la farina il pane.

Pablo Neruda

domenica 11 marzo 2018

CIRCOLO DI LETTURA - QUALCHE CONSIDERAZIONE

Ante Scriptum - Ricordatevi sempre di consultare la nostra pagina sulle Attività per bimbe e bimbi sui libri e la lettura a Roma, sempre aggiornatissima!!!! Chi vuole segnalare eventi scriva al nostro indirizzo: LiberaBibliotecaPGT@gmail.com L'inserzione è del tutto gratuita!

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A settembre dello scorso anno è ripresa l'attività del Circolo di lettura della Libera Biblioteca PG Terzi. Dunque siamo arrivati al quarto anno 'accademico'.
Negli anni scorsi ci eravamo concentrati su temi particolari, declinati sempre però, come anche quest'anno, su libri di narrativa, non saggi, che illustrassero però in maniera corretta ambienti e argomenti scelti a monte.






Così il primo anno, con un omaggio allo Studio Arti Floreali che ci ospitava, abbiamo letto di libri ambientati il parchi e ville storiche. E' stata un'esperienza molto interessante.


Nel secondo e terzo anno invece abbiamo letto libri, alcuni veramente bellissimi, ambientati a Roma. E queste letture sono state l'occasione di interessanti visite guidate letterarie, in collaborazione con l'associazione 'Spazio Arte Roma'.
In qualche modo siamo state/i tutte/i noi a dettare un tema. Prima i giardini, poi Roma.
Quest'anno abbiamo stabilito di non darci un tema. Tanto che abbiamo dato al Circolo il nome di "Letture strada facendo"

Ebbene a me sembra sia successa una cosa molto singolare. Se esaminate quasi tutti i libri letti, cioè i libri che tutti insieme, senza avere un filo conduttore che li unisse, abbiamo scelto:
Per infiniti giorni di Francesca Romana de' Angelis
Madame Bovary di Gustave Flaubert
Anna Karenina di Lev Tolstoj
A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman
e adesso Patria di Fernando Aramburu

trovo che un filo rosso che li unisce ci sia: la curiosità per storie che si fondono nella Storia, per periodi della storia di un passato più o meno recente o addirittura contemporaneo ma declinati nella quotidianità, raccontati da coloro che li stavano e li stanno vivendo. Penso alle pagine di Anna Karenina in cui si racconta la vita dei contadini o a Per infiniti giorni dove si rivive l'angoscia di un passato non troppo lontano o ad A un cerbiatto somiglia il mio amore che descrive una vita quotidiana tesa all'estremo limite della sopportazione. Ed ora Patria. Una conferma di questo fil rouge?
Si può dedurre che, se e quando non siamo noi a scegliere i libri che leggiamo, siano loro a scegliere noi?


* Scusate, metto sempre questa foto di un nostro gruppo di lettori, perché la trovo fantastica