Mia mamma, allora diciassettenne, ricorda di aver visto, con stupore misto ad ansia ... e fame, sfilare nel silenzio della notte tra il 3 e 4 giugno, entrando dalla Porta San Sebastiano, gruppi sparsi di militari tedeschi. Sono le retroguardie che fino all'ultimo cercano di bloccare l'avanzata da sud degli alleati.
Tutto accade in silenzio. Lungo la stretta via essi camminano con circospezione e senza più la baldanza di solo poche ore prima.
Alle prime luci dell'alba di domenica 4 giugno, una manciata di ore dopo quel fuggiasco pellegrinaggio, le avanguardie delle truppe alleate e dei partigiani di Bandiera Rossa entrano in città.
La sera, dopo nove mesi
di occupazione tedesca, Roma non è più una "città aperta", è una città libera.
Le iniziative del Comune di Roma
Roma sotto il terrore nazista, di Armando Troisio. Castelvecchi ed.
Il libro è scritto nel settembre 1944, tre mesi dopo la liberazione di Roma, da un giornalista. E' una cronaca accesa, vivace e dettagliata dell'occupazione nazista della città.
Roma 1943, di Paolo Monelli. Einaudi
Pubblicato nel 1945, più volte riedito, è un bel libro di storia. Un libro strano, piacevole e sicuramente avvincente. Ormai un classico.
La Storia, di Elsa Morante. Einaudi.
Edito nel 1974, il libro della Morante è un grande affresco di Roma nella bufera della seconda guerra mondiale. La storia degli umili diventa Storia.
Roma città aperta : settembre 1943 - giugno 1944, di Robert Katz. Il Saggiatore
Il libro è del 2003 ed è il frutto della consultazione degli archivi della CIA da poco aperti al pubblico.
Storie di uno scemo di guerra: Roma, 4 giugno 1944, di Ascanio Celestini. Einaudi
Pubblicato nel 2005, è il racconto della testimonianza resa all'autore da suo padre Gaetano.
