lunedì 3 ottobre 2016

Come avviene che un libro abbia più vite di un gatto

- Abbiamo ricevuto l'offerta di una donazione di parte di una biblioteca, molto specializzata, di un illustre matematico: Direttore, può servire per il nostro comune progetto di valorizzazione delle biblioteche pubbliche dei comuni della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia?
- !
- Abbiamo una settimana, diamoci da fare: scatole, scotch, dividere i libri per argomenti, predisporre il trasloco....
- Che mal di schiena e quante scelte difficili e anche dolorose, ma che soddisfazione! 27 scatole di libri, quasi 600 volumi salvati dal macero per incrementare le biblioteche pubbliche e che partono per la Riserva scortate da due guardia parco, per l'occasione paladini della tutela dei libri.

Questa la sintesi di un lavoro. Ma ci piace condividere anche le riflessioni e i dubbi che ci hanno accompagnate in questi giorni.

Quando si mette mano ad una biblioteca personale, amata e costruita un giorno dopo l'altro, lettura dopo l'altra, le difficoltà che si incontrano nello sradicarla sono più di quelle che si possono prevedere e quasi sempre non hanno a che fare con la logistica. Qui ci sono belle enciclopedie, libri rari, narrativa in italiano e lingue straniere, raccolte di saggi, testi di alta matematica....e fotografie e appunti, ricordi mescolati a studi e letture... La responsabilità è affidata a noi ed è difficile districarsi. Si susseguono le telefonate, le fotografie, per chiarimenti e supporto. Facciamo tutto al meglio e rispettando le esigenze e i tempi che ci sono dati, tranne per una cosa: io non ce la faccio a smembrare una raccolta in particolare. Quella di un comodino sul quale si accompagnano Rousseau e Proudhon, Tabucchi e Freud, Dickens e Confucio... Saranno pure letture stratificate, accumulate nel tempo, invecchiate e impolverate, ma questo rende l'insieme ancora più prezioso: il legame tra questi libri crea un vincolo che non riesco a infrangere disperdendo la selezione così personale, privata e intima di un uomo che è anche un grande scienziato. Vorrei salvare quell'organismo unico, crearne una di quelle opere d'arte contemporanea che hanno titoli come 'cassetto d'artista', ma la raccolta sarà inevitabilmente divisa, i libri seguiranno strade diverse.... Ciò che mi consola è il pensiero che la persona che l'ha costituita negli anni ama i libri forse più di me se fin da subito, quando ha dovuto separarsene, ha pensato di invitare gli amici a scegliere tra i propri scaffali e noi della LBPGTerzi a offrire ai suoi libri una seconda vita. 
A lui va tutta la nostra gratitudine e al Direttore della Riserva naturale dei monti Navegna e Cervia che accoglierà il suo dono.
A.