sabato 18 aprile 2015

#ioleggoperché ma aderisco anche a TorinoReteLibri


C'è un fermento nell'aria. Altro che pollini.
C'è una voglia fortissima da parte di tanti, tantissimi a comunicare il piacere della lettura.
Come sentivamo, mercoledì scorso, raccontare dal direttore letterario di una grande casa editrice italiana, i lettori sono una comunità. Una comunità che ambisce a diventare sempre più numerosa. E' vero: ci sentiamo parte di una comunità di previlegiati, di persone strafortunate che magari si sono avvicinate alla lettura fin da piccoli e che provano un immenso piacere a leggere.
Ma non siamo una comunità chiusa: la cosa più bella è riuscire a comunicare questo piacere [ ricordate che la nostra Associazione nasce proprio per promuovere il piacere della lettura? ].
Molto a proposito l'Associazione Italiana Editori - a proposito perché pare che ahimé in Italia si legga sempre meno - ha promosso questa cosa bellissima che è #ioleggoperché.
E' un movimento con oltre 10.000 Messaggeri volontari che distribuiranno
a non lettori 240.000 libri gratuiti. Questo avverrà soprattutto il 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore.
Se vogliamo è un'idea semplice: chi ama la lettura diffonderà questo amore tra chi non lo conosce, ne ha forse paura.
Per vedere dove e come, consultate www.ioleggoperche.it/ - https://www.facebook.com/ioleggoperche - https://twitter.com/ioleggoperche
Molte informazioni degli eventi a Roma sono sulla nostra pagina del calendario.
E non vi perdete il video e il testo della bella canzone scritta per accompagnare l'evento.



E poi vogliamo ricordare a tutti di firmare la petizione promossa da Torino Rete Libri, la rete delle Biblioteche scolastiche di Torino, che ci invita tutti a far sì che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi si ricordi, nel testo de La Buona Scuola, anche delle Biblioteche scolastiche.

Un gesto da nulla, ma fondamentale, se ha successo, per il futuro dei nostri figli, nipoti, abiatici e non.